Smart working e straordinari, dipendenti di Palazzo Chigi presentano ricorso contro la Presidenza del Consiglio.
Dipendenti di Palazzo Chigi presentano ricorso contro la Presidenza del Consiglio per lo smart working che tutti abbiamo imparato a conoscere durante i mesi di lockdown E tutti ci siamo confrontati con un mondo del lavoro senza regole fisse.
Smart working, dipendenti di Palazzo Chigi presentano ricorso contro la Presidenza del Consiglio
I sindacati dei lavoratori di Palazzo Chigi hanno presentato ricorso contro il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che secondo i promotori del ricorso sarebbe responsabile di comportamento anti-sindacale per non aver negoziato le nuove regole.
La notizia è stata riportata da il Corriere della Sera ed è stata presto ripresa dai principali quotidiani italiani. Una nuova grana per Palazzo Chigi che deve quindi fare i conti anche con problemi esterni alla politica.
Il nodo degli straordinari
Il nodo principale è legato agli straordinari ai dipendenti. Straordinari annullati nel periodo dell’emergenza. Secondo i sindacati ingiustamente, in quanto i dipendenti avrebbero il diritto di rimanere in ufficio oltre l’orario minimo maturando ore di straordinari, anche lavorando in presenza un solo giorno a settimana, come fatto da alcuni dipendenti di Palazzo Chigi durante l’emergenza.
La sospensione degli straordinari, secondo quanto riferito dall’HuffPost, sarebbe stata presa da Ermanno di Francisco. Si tratta del capo dipartimento degli Affari giuridici e legislativi.
La posizione di Palazzo Chigi
Da Palazzo Chigi sono certi che il ricorso si concluderà con un nulla di fatto e sono convinti di aver agito nel rispetto delle regole.